La Regione Piemonte ha pubblicato sul Bollettino Ufficiale di oggi 24 dicembre il Decreto del Presidente della Giunta regionale 18 dicembre 2020, n. 5/R – Regolamento regionale recante: ”Disciplina del canone regionale e del canone aggiuntivo per le concessioni di grandi derivazioni idroelettriche e modifiche ai regolamenti regionali 6 dicembre 2004, n. 15 e 10 ottobre 2005, n. 6 in materia di canoni per uso di acqua pubblica”.
FederIdroelettrica ha ottenuto un grande risultato per ciò che riguarda gli impianti realizzati sui canali consortili irrigui, in particolare all’art. 21 è prevista una modifica all’art. 4 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 10 ottobre 2005, n. 6; tale modifica prevede che la quantificazione del canone relativo all’uso energetico venga fatta sulla base delle potenze nominali medie dei singoli impianti idroelettrici.
Conseguentemente, a decorrere dall’annualità 2021, i produttori titolari di impianti realizzati sui canali consortili irrigui dovranno pagare il canone sulla base della potenza media nominale del singolo impianto e non, come è avvenuto sino all’anno in corso, sulla base della potenza media nominale complessiva derivante dalla somma delle potenze di tutti gli impianti presenti sul canale.
Tale successo fa seguito a quello ottenuto nella Legge Regionale 29 ottobre 2020, n. 26, dove all’art. 2 comma 1 è specificato che “Ai fini della presente legge sono considerate grandi derivazioni di acqua a scopo idroelettrico le concessioni ad uso energetico che hanno una potenza nominale media di concessione superiore a 3.000 kilowatt. Nel caso di concessioni di derivazione ad uso energetico da canali consortili irrigui la soglia di 3.000 kilowatt di potenza nominale media di concessione è riferita al singolo impianto“.
Al seguente link potete scaricare il regolamento regionale